mercoledì 23 settembre 2015

Finalmente l'autunno...


Il gufetto di cui vi avevo già parlato, finalmente terminato e appeso


Insieme alla malinconia per le giornate che si accorciano, provo sempre una sorta di eccitazione all'arrivo dell'autunno.
Mi piace stare in casa, mi piace la pioggia che trovo rilassante, mi piace stare sul divano con la copertina e un libro, bere tazze di tè fumante, mi piacciono le giornate di sole con il cielo terso e l'aria frizzantina. Anno dopo anno mi importa sempre un po' meno, però l'autunno è anche la stagione in cui sono nata e quella di cui porto addosso i colori: capelli ramati, occhi scuri, pelle chiara ricoperta di efelidi.

Sveva invece, come tutti i bambini si entusiasma in ogni stagione, come solo i bambini sanno fare.

Stamattina ha guardato fuori e constatato che l'autunno è arrivato davvero, con il suo carico di pioggia e dunque ha deciso di cambiarsi e mettersi un abitino estivo smanicato!! :)

Dopo colazione abbiamo letto un libro stando accoccolate sul divano. Il libro parla di una famiglia di orsi che va in vacanza in campagna, la storia in sè non è niente di particolare ma le illustrazioni sono molto graziose.

Dopo ha finito un flipbook che aveva iniziato qualche giorno fa ma che non eravamo riuscite a finire perchè... life happens! Insomma, avevamo da fare, tra prove di danza, uscite con gli amici, passeggiate e la bella notte fatata a Vignarello.
Questo è il secondo anno che ci andiamo, di sabato sera e per i bambini è veramente un momento magico. Le stradine pullulano di bancarelle un po' magiche e le fate camminano tra la gente parlando con i bambini prima di esibirsi in uno spettacolo teatrale con un gran finale di fuochi di artificio, lanterne volanti e un bel falò intorno al quale danzare. Sveva si è lanciata nelle danze tenendo per mano due fate e il suo visetto era illuminato da un sorriso emozionato. Dopo mi ha detto: non potevo fare a meno di sorridere, ero troppo felice!
Ad un certo punto le è stato chiesto se lei fosse una principessa o una fata e lei ha candidamente risposto: nè l'una nè l'altra, io sono una bambina!
Mi piace pensare che dal suo punto di vista essere una bambina sia un privilegio ben più grande dell'essere una fata o una principessa.

Ogni giorno ci dedichiamo un po' sia alla scrittura e lettura che alla matematica, che le piace molto. Ieri abbiamo introdotto il concetto di pari e dispari che pare aver capito bene. Per quel che riguarda la scrittura mostra di cavarsela bene, non ha bisogno di molto aiuto nello scrivere parole lunghe e complesse e io tendo a non correggerla per ora, le mostro il modo più "economico" di scrivere ciascuna lettera, per esempio dall'alto verso il basso e la "O" in senso anti-orario e lei apprezza perchè vede che riesce meglio e che la calligrafia è migliorata ma per il resto la lascio libera di trovare la giusta misura delle parole nello spazio del foglio bianco, pur utilizzando anche il quadrettone da 1cm e la riga di quinta.

Stamattina dopo aver finito il flipbook e il passaporto e dopo un ulteriore ripasso di geografia, abbiamo deciso di fermarci un po', abbiamo preparato un bel pranzetto autunnale a base di verdure, ceci, olive e riso integrale (una di quelle ricette per la serie "apriamo il frigo e buttiamo qualcosa in padella" ma che riescono solitamente molto bene) e una macedonia di pesche, mele e prugne per dessert.

Sicuramente l'homeschooling ci permette di curare maggiormente l'alimentazione; la sua perchè ho il controllo di quel che mangia, so che non assumerà caramelle e dolciumi - come succedeva regolarmente a scuola - a meno che sia io a offrirli. La mia perchè quando lei andava all'asilo io tendevo ad alimentarmi male a pranzo, essendo da sola, non necessariamente mangiando schifezze ma magari mangiando poco e poi spiluccando nel pomeriggio o arrivando troppo affamata a cena e mangiando quindi poi troppo.

Oggi avrà la seconda lezione di danza sensibile con la maestra che ama, ma ha deciso di fare anche danza classica che - a sorpresa - le è piaciuta molto. Mi ha detto che la maestra è brava, dolce e la fa ridere "e poi, mamma, è una persona seria".
Lunedì ha fatto anche la prova di danza acrobatica e io temevo che non le sarebbe piaciuta perchè non sa ancora fare molte cose e tende a demoralizzarsi. Invece è uscita contentissima dicendomi che oltre alla capriola che sapeva già fare ha imparato quella all'indietro e poi sta imparando a fare la ruota. Non l'avrei mai obbligata ma l'avrei sicuramente incoraggiata a provare per un po' perchè so quanto sarà felice quando riuscirà a fare cose che ora le sembrano difficilissime.

Vi lascio con una carrellata di foto, tra cui quelle della nostra torta di mele della scorsa settimana che è piaciuta molto. La ricetta è quella della torta di mele al latte caldo, è venuta buonissima, provatela perchè ne vale sicuramente la pena. Il consiglio è quello di utilizzare uno stampo rotondo normale, quello a forma di rosa che ho usato io è bellissimo ma la zona centrale, più alta, fa si che si debbano allungare molto i tempi di cottura col rischio di bruciare alcune parti.



Buon autunno a tutti!

Sole e Sveva









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